domenica 16 dicembre 2012

Mio libro: Responsabilità sociale dell'impresa e diritto del lavoro

Qui la segnalazione del mio recente libro "Responsabilità sociale dell'impresa e diritto del lavoro", Cedam, 2012, pubblicato nella collana di studi giuridici della Facoltà pavese di giurisprudenza.

Dialoghi interprofessionali di diritto del lavoro - 1 - Il licenziamento per g.m.o.

Qui la locandina del primo incontro del ciclo "Dialoghi interprofessionali di diritto del lavoro", da me organizzato presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Pavia. Si tratta di incontri di studio ed approfondimento non aperti al pubblico.
Insieme a funzionari della DTL di Pavia, ad un rappresentante della locale Unione industriali e all'avvocato di riferimento della CGIL, Camera del lavoro di Pavia, abbiamo riflettuto sulla disciplina del licenziamento per g.m.o. dopo la c.d. Riforma Fornero.
Sono emersi spunti interessanti.
Tra gli altri, ad es. la DTL ci ha offerto i dati del primo periodo di applicazione della nuova procedura ex art. 7, l. n. 604/1966: oltre 100 pratiche già definite, alcune delle quali chiuse con accordo con "risarcimento"; altre con accordo e riassunzione del lavoratore; altre ancora con sospensione consensuale del rapporto; altre, infine, con accordo per un pieno utilizzo della Cigs.
Negli accordi con "risarcimento", secondo la DTL nella determinazione del suo ammontare le parti perlopiù non hanno fatto riferimento alle "forbici" determinate dal legislatore con la recente riforma.

martedì 11 dicembre 2012

Slide sul nuovo art. 18 S.l.

Qui le mie slide sul nuovo articolo 18 (relazione alla conferenza di cui al precedente post).

lunedì 3 dicembre 2012

giovedì 22 novembre 2012

Mio libro "Responsabilità sociale dell'impresa e diritto del lavoro"

E' stato pubblicato il mio volume "Responsabilità sociale dell'impresa e diritto del lavoro", Cedam, 2012, nella collana "Studi nelle scienze giuridiche e sociali" della facoltà pavese di giurisprudenza. Qui la copertina. A breve sarà inserito nel catalogo on line sul sito di Cedam, disponibile per l'acquisto.

martedì 20 novembre 2012

Collaborazioni coordinate e continuative

Qui le slide della mia lezione agli studenti sulla storia delle collaborazioni coordinate e continuative, con cenni alle modifiche di cui alla c.d. Riforma Fornero.

martedì 30 ottobre 2012

Profili giuslavoristici della proprietà industriale

Qui le slide e qui le norme commentate nell'ambito della mia relazione sui "Profili giuslavoristici della proprietà industriale", terzo appuntamento del Corso organizzato dall'Unione Giuristi Cattolici di Pavia "Beato Contardo Ferrini" in tema di tutela della proprietà intellettuale.

mercoledì 24 ottobre 2012

Parte obbligatoria del contratto collettivo e condotta antisindacale

Qui le slide della lezione odierna agli studenti universitari sulla parte obbligatoria del contratto collettivo e la repressione della condotta antisindacale.

mercoledì 10 ottobre 2012

Profili giuslavoristici della proprietà industriale

Nel terzo incontro del breve corso sulla proprietà intellettuale, organizzato dalla Unione Giuristi Cattolici di Pavia "Beato Contardo Ferrini", terrò una relazione sui "Profili giuslavoristici della proprietà industriale".

T.o.c. per i contratti certificati: quale disciplina?

Dall'ultimo bollettino della commissione di certificazione dell'Università di Modena, leggo nel contributo di Annalisa Difronzo che una recente sentenza del Trib. di Milano avrebbe sostenuto la persistente applicabilità degli abrogati testi degli artt. 410 e ss. c.p.c. quanto alla disciplina del tentativo obbligatorio di certificazione, che, come è noto, tale resta preventivamente alla impugnazione dei contratti certificati.
Secondo alcuni, la mancanza attuale di una normativa che preveda la sospensione del procedimento giudiziale, in caso di ricorso senza previo esperimento del tentativo, dovrebbe comportare la definizione della causa con sentenza di improponibilità.

Costituzionalmente legittimo l'art. 8, d.l. 138/2011

La Corte cost. con sent. 4 ottobre 2012, n. 221 ha, condivisibilmente, dichiarato infondate le questioni di l.c. sollevate dalla Regione Toscana in ordine all'art. 8, d.l. n. 138/2011 conv. in l. n. 148/2011.

In sintesi, secondo la Regione Toscana l'art. 8 confliggerebbe:
- con la competenza concorrente Stato-Regioni in materia di "tutela e sicurezza del lavoro" (art. 117, c. 3, Cost.), da intendersi secondo l'interpretazione ormai accreditata come "tutela del lavoratore nel mercato del lavoro", in quanto conferisce efficacia derogatoria delle leggi (anche regionali) e dei contratti nazionali di lavoro ai contratti aziendali e territoriali al fine, tra l'altro, di una "maggiore occupazione" (materia dunque riconducibile alle politiche attive del lavoro, dunque alla tutela del lavoratore nel mercato del lavoro, dunque all'art. 117, c. 3, Cost.);
- con il principio di leale collaborazione ex art. 118 Cost., perché, laddove vi è interferenza di materie tra Stato e Regioni, prima di legiferare occorre una previa intesa in Conferenza;
- con l'art. 39 Cost, perché si attribuisce a detti contratti c.d. di secondo livello efficacia erga omnes in supposto contrasto con i commi 2-3-4 della citata disposizione costituzionale.

In sintesi, la Consulta afferma che l'art. 8 è legittimo perché:
- le materie elencate dall'art. 8 sono tassative (la disposizione ha carattere eccezionale);
- per comprendere dove esse vadano collocate sul piano costituzionale (cioè se nel c. 2 dell'art. 117 - competenza esclusiva dello Stato - o nel c. 3 - competenza concorrente) non occorre avere riguardo alla finalità dichiarata nella disposizione (nella fattispecie, conseguire una "maggiore occupazione"), ma alla disposizione stessa;
- questa individua materie tutte concernenti aspetti della costituzione, dello svolgimento, della estinzione del contratto e del rapporto di lavoro, e pertanto vanno ricondotte alla materia "ordinamento civile" (art. 117, c. 2, Cost.);
- in ogni caso, eventuali aspetti marginali o riflessi che intercettino materie di competenza (anche) regionale non incidono sulla qualificazione ai fini costituzionali;
- dunque, non v'è ragione per invocare il principio di leale collaborazione;
- l'eventuale violazione dell'art. 39 Cost. non interessa la Regione.

mercoledì 26 settembre 2012

Conversione del contratto a progetto: cambia qualcosa?

L’art. 1, c. 24, l. n. 92/2012 stabilisce che l’art. 69, c. 1, d.lgs. n. 276/2003 deve interpretarsi nel senso che l’individuazione di un progetto specifico costituisca elemento essenziale di validità del rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, la cui mancanza determina la costituzione ex tunc di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, senza possibilità della prova contraria da parte del datore/committente della sussistenza di un rapporto di lavoro autonomo. Il legislatore fa propria cioè la tesi della presunzione assoluta in luogo di quella relativa.

Cambia qualcosa? In termini di ricadute applicative, direi di no. Nella (quasi) totalità dei casi, la mancanza del progetto è coincisa con la riscontrata assenza dell'autonomia, con conseguente necessaria conversione del rapporto. Così che, anche laddove le sentenze abbiano preso posizione per la presunzione relativa, non si è (quasi) mai visto lasciare sussistere un rapporto di lavoro autonomo coordinato e continuativo mancante di progetto (salve, ovviamente, le ipotesi legali eccettuate dall'obbligo di previsione del progetto).

Una cosa, in teoria, dovrebbe cambiare: d'ora in poi i giudici non potranno più, appunto, scrivere in sentenza che propendono per la tesi della presunzione relativa, visto l'art. 1, c. 24.
Di conseguenza, qualora la parte sollevi la questione di legittimità costituzionale - sostenendo ad es. che la presunzione assoluta contrasti con l'art. 3 Cost. sotto il profilo della ragionevolezza, poiché potrebbe condurre a una conversione forzata in rapporto di lavoro subordinato di un contratto che in realtà non ne presenti i requisiti tipici - il giudice dovrà motivare su tale questione, assai dibattuta in dottrina.

Sempre che, naturalmente, si superi il vaglio della rilevanza: cosa che non sarà in tutti quei casi (la quasi totalità, sinora) in cui comunque difetti l'autonomia del rapporto.

sabato 4 agosto 2012

Ilva: il discorso di Mons. Santoro

Nella vicenda dell'Ilva a Taranto, merita di essere segnalato il discorso equilibrato di Mons. Filippo Santoro, Arcivescovo della Diocesi, durante la fiaccolata di preghiera dell'1 agosto per gli operai e le loro famiglie. Leggilo qui.

giovedì 2 agosto 2012

Commentario Magnani-Tiraboschi alla riforma del lavoro

Qui presentazione e indice del commentario alla riforma del lavoro (l. n. 92/2012) a cura di M. Magnani - M. Tiraboschi, edito da Giuffrè. In esso, mi sono occupato della riforma del licenziamento per "motivi oggettivi", ivi inclusi gli aspetti concernenti i lavoratori disabili, le ipotesi di impossibilità sopravvenuta della prestazione, il superamento o meno del periodo di comporto.
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venerdì 13 luglio 2012

Condotta antisindacale

Qui le slide della mia ultima lezione al Corso di perfezionamento in diritto del lavoro dell'Università di Pavia. Tema, la condotta antisindacale. Gli aspetti più interessanti ed attuali concernono: a) l'evoluzione del concetto di sindacato "nazionale", al fine della legittimazione ad agire; b) la questione della competenza territoriale del giudice in caso di ricorso proposto ex art. 414 c.p.c.

giovedì 14 giugno 2012

Responsabilità sociale delle imprese e diritto del lavoro

Responsabilità sociale delle imprese: ci si divide tra entusiasti, diffidenti, opportunisti ed indifferenti. Credo che tra la responsabilità sociale e il diritto del lavoro possa instaurarsi un circolo virtuoso. E' quanto ho detto in una lezione (v. slide) ai dottorandi di diritto privato, romano e storia del diritto dell'Università di Pavia (v. la locandina di un ciclo di incontri sulla responsabilità).

lunedì 28 maggio 2012

Rinunce e transazioni. Certificazione dei contratti

Qui le mie slide in tema di rinunce e transazioni del lavoratore (lezione al corso di perfezionamento in diritto del lavoro dell'Università di Pavia, 24.5.2012).
Qui quelle in tema di certificazione dei contratti (ibidem).
Sul primo tema non ci sono grosse novità.
Quanto al secondo, si discute sull'oggetto della certificazione. Le modifiche agli artt. 75 e ss., d.lgs. n. 276/2003, apportate dalla l. n. 183/2010, sembrano non più limitare la competenza delle commissioni alla certificazione della "qualificazione" dei contratti (a progetto, a termine, ecc.). Ci si interroga se siano certificabili anche singole clausole, come ad es. quelle relative all'orario di lavoro, al progetto formativo dell'apprendista, al mutamento di luogo. O, ancora, fattispecie di trasferimento d'azienda, sistemi di inquadramento, ecc.
Mentre è ormai pacifico che anche il contratto "commerciale" di somministrazione possa essere certificato. Così come sono certificabili, per espressa menzione di legge, clausole contrattuali individuanti fattispecie di giusta causa o giustificato motivo di recesso dal rapporto.

mercoledì 16 maggio 2012

Inquadramento contrattuale

Qui le slide che ho utilizzato a una lezione del Master ABI in relazioni industriali sul tema dell'inquadramento contrattuale.
L'organizzazione delle qualifiche in ampie "aree" definite dai contratti collettivi, con relative clausole di fungibilità, ha portato ad una maggiore mobilità endoaziendale, avallata anche dalla Cassazione particolarmente con riferimento al CCNL delle poste.
E ora l'art. 8 d.l. n. 138/2011 sembrerebbe mettere il sigillo sulla possibilità - ovviamente alle condizioni dell'articolo medesimo - di una piena disponibilità dell'equivalenza professionale da parte dei contratti collettivi.

martedì 15 maggio 2012

Il lavoro dei disabili

Qui le mie slide relative al convegno su "Il lavoro dei disabili: collocamento e rapporto", che si è tenuto mercoledì 9.5 in Aula Volta dell'Università di Pavia, organizzato da Unione Giuristi Cattolici di Pavia "Beato Contardo Ferrini" e Associazione Consumatori Disabili, con la partecipazione della DPL di Pavia e della Provincia di Piacenza.
Io mi sono occupato della recente giurisprudenza, che verte soprattutto su questi profili: i limiti del diritto datoriale di rifiutare l'assunzione; le conseguenze dell'illegittimo rifiuto; l'avviamento con contratti non-standard; le questioni legate al g.m.o. di licenziamento del lavoratore disabile. Con l'interessante dibattito sugli "adattamenti" dell'organizzazione, che il datore di lavoro può essere obbligato ad adottare al fine della conservazione del rapporto con il lavoratore disabile.
Gli altri relatori si sono occupati di: Lorenzo Pernetti, Il concetto di disabilità giuridicamente rilevante; Anna Centonze, L'apparato sanzionatorio; Scilla Fagnoni, Il ruolo dei servizi per l'impiego.

mercoledì 25 aprile 2012

Un libro sulla Comunicazione Sindacale

Da qualche anno tengo un corso, denominato "Laboratorio di comunicazione sindacale", presso il Corso di Laurea CIM dell'Università di Pavia.
Dall'esperienza è maturato un volume a cura di Marco Ferraresi - Elena Rita Maga, "La comunicazione sindacale: dal volantino al social network", Tecnodid Editrice, febbraio 2012.
Qui la scheda.
Qui la locandina della mattinata di presentazione nell'Università di Pavia.
Ecco alcune foto:
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Considerazioni sulla riforma del lavoro

Qui il numero di aprile di "Inchiostro", periodico degli studenti universitari pavesi. Ci sono commenti sulla riforma del lavoro in fase di discussione. A pag. 3 ci sono mie considerazioni.

Profili giuslavoristici del marchio

Qui il ciclo di due incontri sul marchio accreditati dall'Ordine degli Avvocati di Lodi.
Qui le slide sulla relazione, che mi è stata chiesta, sui "profili giuslavoristici" del marchio, nei quali tento di rispondere a questa domanda: a chi appartengono i diritti patrimoniali relativi ad una creazione intellettuale realizzata nell'ambito di un rapporto di lavoro ed utilizzata come marchio d'impresa?

lunedì 2 aprile 2012

Contratto part-time

Qui le slide che ho utilizzato oggi alla lezione al master in relazioni industriali dell'ABI in tema di contratto di lavoro a tempo parziale.La l. n. 183/2011 ha ripristinato il testo del d.lgs. n. 61/2000 come modificato nel 2003 dall'art. 46 del d.lgs. n. 276.
Tuttavia, non ha ripristinato il comma 2-ter dell'art. 8, che consentiva "in assenza" di contratti collettivi la stipulazione di clausole elastiche e flessibili direttamente a livello individuale.
E' pertanto dubbio che tale facoltà sia concessa dal diritto vigente, tanto più che l'art. 3, comma 7, sembra rendere necessaria la normativa di "cornice" del contratto collettivo.

venerdì 30 marzo 2012

Mutamento di mansioni

Qui le slide che ho utilizzato nella lezione al Corso di perfezionamento in diritto del lavoro dell'Università di Pavia in tema di "mutamento di mansioni".
Da segnalare:
- il consolidarsi dell'orientamento per cui il danno da dequalificazione non è in re ipsa, dopo le Sezioni Unite del 2006;
- la notevole variabilità nella liquidazione di questo danno, in misure comprese tra il 10% e il 100% della retribuzione per il periodo di dequalificazione;
- nelle decisioni su casi inerenti Poste italiane, la notevole valorizzazione delle clausole di fungibilità dei contratti collettivi;
- il caso interessante del sistema di inquadramento del CCNL dei chimici

venerdì 16 marzo 2012

Il nuovo apprendistato

Qui le slide della mia lezione sul contratto di apprendistato al Corso di perfezionamento in diritto del lavoro dell'Università di Pavia.
Prima di me ha parlato il Prof. Pier Antonio Varesi, tra i massimi esperti in materia.
Uno spunto interessante dell'illustre relatore è stato questo: l'attuale Governo medita unicamente qualche ritocco all'attuale testo legislativo, di cui al d.lgs. n. 167/2011. V'è una ragione: questo provvedimento è stato "concertato" tra Governo, Regioni e parti sociali, in conformità al principio di leale collaborazione elaborato dalla Corte costituzionale, allorché una materia rientri nella competenza regolatoria di diversi soggetti istituzionali.
Quindi, la copertura offerta da questo testo potrebbe scongiurare il reiterarsi dell'abbondante contenzioso del recente passato ai sensi dell'art. 117 Cost.
Ecco perché è più sicuro poggiare le modifiche sul medesimo decreto, piuttosto che elaborarne uno del tutto nuovo.

lunedì 5 marzo 2012

Riformare il lavoro in tempo di crisi

Qui il il mio articolo "Riformare il lavoro in tempo di crisi", pubblicato sul settimanale diocesano pavese Il Ticino. I punti toccati: i contratti collettivi aziendali; i contratti di lavoro non-standard; la flessibilità "in uscita"; gli ammortizzatori sociali.

venerdì 2 marzo 2012

Lavoro a progetto

Qui le slide che ho utilizzato nella mia relazione su "Il lavoro a progetto" nell'ambito del Corso di Perfezionamento in Diritto del Lavoro del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Pavia (su cui v. qui).

giovedì 23 febbraio 2012

Libro "Da Pomigliano a Mirafiori"

E’ uscito un nuovo volume dell’Unione Giuristi Cattolici di Pavia:
Mariella Magnani – Marco Ferraresi (a cura di), Da Pomigliano a Mirafiori: viaggio nell’attualità del diritto sindacale italiano, Pavia University Press, 2012.
Cliccare di seguito per leggerlo: http://purl.oclc.org/paviauniversitypress/atti/ferraresi-magnani-2012

Slide sulla transazione

Qui le slide che utilizzo nella mia relazione al convegno sulla transazione, di cui al post precedente.

venerdì 10 febbraio 2012

Transazione e imposizione previdenziale

Venerdì 24 febbraio ore 14.30-18.30 si tiene in Aula G2, Palazzo S. Tommaso dell'Università di Pavia,
un convegno sul "contratto di transazione", organizzato dall'Unione Giuristi Cattolici.
Saranno esaminati i profili di diritto civile, commerciale, processuale, previdenziale e tributario.
Io mi occuperò della questione, tuttora incerta, della imponibilità previdenziale delle somme corrisposte dal datore al lavoratore in sede di transazione.
Qui la locandina.

martedì 7 febbraio 2012

Livelli della contrattazione: art. 8 e a.i. 28.6.2011

Qui la traccia del mio seminario ai dottorandi in diritto del lavoro, tenutosi in Università lunedì 6 febbraio 2012, sul tema "I livelli della contrattazione collettiva nel settore privato". Mi soffermo in particolare sui nessi tra "art. 8" e accordo interconfederale del 28.6.2011 e ricadute sull'ordinamento.

Gruppi societari: aspetti di diritto commerciale, tributario e del lavoro

Qui le slide che ho utilizzato venerdì 3 febbraio nell'Aula Volta dell'Università di Pavia, per la conferenza organizzata dall'Unione Giuristi Cattolici di Pavia "Beato Contardo Ferrini" sul tema "I gruppi societari: questioni di diritto commerciale, tributario e del lavoro". Qui la locandina

martedì 31 gennaio 2012

Fiat: lo spot della nuova Panda

La Fiat, dopo le vicende negoziali e giudiziarie che l'hanno vista e ancora la vedono protagonista (con demonizzazione, a mio avviso del tutto fuori luogo, del suo a.d.), ha opportunamente deciso di lavorare un po' sulla propria immagine. Interessante a tal proposito il recente lungo spot sulla nuova Panda: v. qui.
Qui il commento polemico della Fiom e la risposta "giuridica" di Ichino.

martedì 24 gennaio 2012

Testimonianza di Ichino su Pomigliano

Qui una testimonianza dell'on. prof. Pietro Ichino dopo una visita allo stabilimento di Pomigliano.

giovedì 12 gennaio 2012

La disciplina del contratto collettivo

Qui le slide della mia presentazione al Master dell'ABI, su "Contratto collettivo: forma, funzioni, efficacia soggettiva, inderogabilità, efficacia nel tempo".