mercoledì 28 dicembre 2011

C'è un futuro per la partecipazione?

A questo link, l'on. prof. Pietro Ichino dà conto dello stato dei lavori parlamentari in tema di partecipazione dei lavoratori agli utili e alla gestione delle imprese.
E' un tema caro anche alla Dottrina sociale della Chiesa. Ecco cosa dice in proposito il Beato Giovanni Paolo II nella Enciclica Centesimus Annus del 1991:

43. La Chiesa non ha modelli da proporre. I modelli reali e veramente efficaci possono solo nascere nel quadro delle diverse situazioni storiche, grazie allo sforzo di tutti i responsabili che affrontino i problemi concreti in tutti i loro aspetti sociali, economici, politici e culturali che si intrecciano tra loro. A tale impegno la Chiesa offre, come indispensabile orientamento ideale, la propria dottrina sociale, che — come si è detto — riconosce la positività del mercato e dell'impresa, ma indica, nello stesso tempo, la necessità che questi siano orientati verso il bene comune. Essa riconosce anche la legittimità degli sforzi dei lavoratori per conseguire il
pieno rispetto della loro dignità e spazi maggiori di partecipazione nella vita dell'azienda, di modo che, pur lavorando insieme con altri e sotto la direzione di altri, possano, in un certo senso, «lavorare in proprio» esercitando la loro intelligenza e libertà. 

mercoledì 14 dicembre 2011

Il contratto di gruppo Fiat

Il contratto c.d. "di primo livello" del 23 dicembre 2010, definitivamente sottoscritto in data 13 dicembre 2011 da Fiat e le OO.SS. (Fiom-Cgil esclusa), è dunque il contratto collettivo di gruppo, applicabile a tutte le società del "gruppo Fiat". In base allo stesso, accordi di "secondo livello", cioè specifici per singole società del gruppo, potranno stipularsi unicamente su rinvio del primo.
Qui il testo del contratto.
Qui e qui i comunicati delle OO.SS. firmatarie.
Qui il comunicato aziendale.
Qui il comunicato del sindacato dissenziente.