lunedì 17 giugno 2013

SSPL: Licenziamento discriminatorio, esercitazione

Di seguito, la traccia di una esercitazione pratica che ho svolto con gli Allievi della Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali di Milano-Bocconi e Pavia, che ha dato luogo ad un interessante dibattito con gli Allievi stessi sulle questioni processuali e sostanziali in tema di licenziamento discriminatorio:
Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm proclamano ed effettuano uno sciopero nazionale di categoria per indurre il Governo ad attuare una politica di riduzione del cuneo fiscale.L’impresa Alfa, un mese dopo l’effettuazione dello sciopero, licenzia Tizio, Caio e Sempronio – tutti iscritti alla Fiom-Cgil – motivando con l’automazione del reparto, cui essi erano addetti unitamente ad ulteriori due dipendenti, di cui uno iscritto a Fim-Cisl ed uno a Uilm. Tizio, Caio e Sempronio, tra i cinque, sono i lavoratori con minore anzianità aziendale.Il difensore di Fiom-Cgil e dei lavoratori assuma in giudizio la loro assistenza anche valutando lo strumento processuale esperibile e più idoneo tra i seguenti: 
- ricorso ex art. 414 c.p.c. (linee guida sez. lav. Trib. Firenze; Trib. Terni 10.12.2012) 
- ricorso ex art. 702-bis c.p.c. (Trib. Larino 17.4.2013; Trib. Modena 18.1.2010; Trib. Napoli 25.5.2010) 
- ricorso ex art. 1, cc. 47 ss., l. n. 92/2012 (Trib. Bologna 19.11.2012) 
- ricorso ex art. 28, l. n. 300/1970 (Trib. Torino 14.9.2011; Cass. n. 6723/2003) 
- ricorso ex art. 28, d.lgs. n. 150/2011 (Trib. Roma 21.6.2012; App. Roma 9.10.2012) 
- ricorso ex art. 700 c.p.c. (Trib. Bologna 25.9.12; Trib. Ravenna 18.3.2013) 
 Qui le slide in materia di "flessibilità in entrata" utilizzate nella stessa sede.